Chi siamo

Con oltre 50 anni di esperienza la Vanzolini è un’azienda specializzata nella lavorazione dei metalli, fondata a Roma nel 1965 da Attilio Vanzolini.

Nel tempo l’impresa si è evoluta in un centro specializzato nella curvatura dei metalli e del PVC nelle forme più complesse.

Grazie al rivoluzionario sistema “Skiumo”, l’azienda è in grado di curvare profilati in metallo e PVC con geometrie complesse con il massimo grado di personalizzazione.

La Vanzolini curva profilati per porte e persiane in alluminio, ferro, acciaio inox e PVC delle maggiori case produttrici presenti sul territorio nazionale (Schùco, Metra, Domal, Ponzio, Palladio, Gastaldello, Eku, Mogs, Salamander, ecc.).

L’azienda progetta a disegno qualsiasi attrezzatura per la curvatura del profilo, riservando in esclusiva l’attrezzatura stessa.

Dal 1979 l’impresa è gestita da Stefano Vanzolini, che subentrando al padre, ha innovato fortemente l’azienda formando personale specializzato e dotandosi di macchinari all’avanguardia nella curvatura metalli per la lavorazione e realizzazione di serramenti curvi (finestre e persiane ad arco in tutte le sue forme, oblò, ecc) e facciate continue, tubi tondi, scale, ringhiere, ed altro.

Nel 2004 l’azienda si è trasformata nella Vanzolini Srl, focalizzando la sua attività nella serramentistica, nell’arredamento di alto design e nella realizzazione e vendita di diversi prodotti per l’edilizia (controtelai, cassonetti, zanzariere, avvolgibili, ecc.).

Vanzolini è pertanto il partner ideale per serramentisti, rivenditori, progettisti e architetti che desiderano soluzioni su misura e vogliono soddisfare le esigenze dei loro clienti.

L’azienda vanta una vasta clientela in tutta Italia e oggi rappresenta una nicchia di eccellenza nell’ambito della curvatura dei metalli e del PVC.

Grazie al costante spirito di ricerca e al forte know-how tecnico-produttivo, la mission aziendale resta quella di “progettare nuovi sistemi e soluzioni innovative per curvare metalli e realizzare profili ad arco con geometrie sempre più complesse”.